Friday 14 May 2010

Virgilio e il Covo dei Mega Bicchieroni

Caro diario,
negli ultimi giorni sono stato presissimo a capire questa cosa del Quid e a dir la verità non ho tirato fuori un ragno dal buco perché ancora non ho capito se il Quid ce l'ho o non ce l'ho.
Così ho pensato comunque di non perdere tempo e di darmi da fare e di smuovere un po' le acque perché darsi da fare e smuovere le acque son cose che non fanno mai male.
Infatti ho deciso di scrivere un cartello dove dico a chiare lettere che cerco lavoro, ma non un lavoro qualunque, bensì un lavoro da Pettirosso-Superstar. Poi questo cartello ho deciso di andarlo a mettere in un posto molto strategico dove lo possano vedere tante persone, per cui ho pensato alla Vineria di Virgilio, dal momento che la Vineria di Virgilio è piena zeppa di bicchieroni speciali per vino di pregio, più un altro milione di bicchieroni mega per vini di pregissimo.
E infatti quando entri nella Vineria di Virgilio capisci al volo che lì dentro quei bicchieroni ci finiscono baroli del tempo di Cavour o brunelli che sanno ancora della polvere da sparo di Ghino di Tacco, perché se ci metti la cedrata o del vino da società dei magnaccioni sono proprio dei bicchieroni sprecati.
Allora è evidente che dove girano bicchieri di quella stazza non posso proprio mancare gli esperti dei super-vini, e fra gli esperti dei super-vini si nasconde gente di tutti i tipi, ma soprattutto si nascondono medici e avvocati, però anche art directors e redattori di riviste molto cool e perfino pop.
Quelli mica vanno da MacDonalds.
Allora butto il sasso nello stagno alcolico e vedo un po’ che succede.
Poi però lo vado a buttare pure da MacDonalds.
Perché non si sa mai nella vita.
Dove vanno a bere gli art directors.
(A sinistra: Virgilio beve da un mega-bicchierone a forma di bottiglia. A destra: alcuni art directors impegnati nella pausa-birretta.)

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