Monday 14 June 2010

La marea nera e un sogno (forse) portafortuna

Caro Diario,
finora ero riuscito a non pensarci troppo perché ero troppo preso da certe altre preoccupazioni tipo il cercare lavoro senza trovarlo, ma da un po' ho cominciato a fare dei brutti sogni e in questi brutti sogni io mi credo un pellicano del Golfo del Messico che parla con un forte accento spagnolo e che si ritrova a sguazzare abbastanza disperatissimo nella macchia petrolifera della BP.
Insomma, è qualche giorno che mi è saltata addosso un'ansia da tagliare col coltello anche perché La Gente intorno a me non fa altro che parlare di cose tipo sventure e disastri di ogni genere, e si comincia a parlare pure della Fine del Mondo come se fosse un appuntamento che ormai abbiamo preso e quindi, insomma, non possiamo tirare il bidone all'Apocalisse, sennò poi l'Apocalisse va in bestia ancora di più e poi sì che sono casini tripli per tutti, cioè tsunami, tsunami, tsunami.
Ok, questo scenario da far tremar le iene e i polpi ha già prodotto un risultato perché di botto come d'incanto la mia voglia di trovare lavoro come Pettirosso Superstar o anche solo come Pettirosso Star è andata a farsi friggere, per cui non so, lo ammetto, al momento sono con un piede nella fossa del caos e non sono in grado di decidermi su nulla.
Nemmeno il mio traduttore onirico di fiducia riesce a saltarci fuori e i miei incubi non si traducono in numeri vincenti al superenalotto, ma se ne rimangono lì inutili, anzi dannosi, a incubare nuovi incubi, per cui non mi resta che coltivare la Speranza dei Disperati, cioè la speranza che i sogni belli portino sfiga e gli incubi portino molta, tanta, buona fortuna...

2 comments:

  1. Proprio belle 'ste strisce, bravi!

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  2. adoro le tue strisce , complimenti , chissà che un giorno non troviamo il modo di collaborare :)
    a presto :)

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